professional photographer for top-tier brands

Matteo Mo esordisce nel campo dell’arte visiva cominciando a scattare fotografie durante i viaggi che lo conducono a portare i suoi corsi di arteterapia inventati insieme a sua moglie Mara lungo le strade di tutta l’Italia e dell’Europa: sono scatti che rivelano un’idea precisa di immagine, un gusto deciso che diviene osservazione attenta di quelli che sono i particolari relativi a diversi luoghi o situazioni che incontra. Cominciando ad utilizzare Instagram si innamora del formato quadrato delle foto e scatta rigorosamente con l’utilizzo del cellulare. Su consiglio e interesse di Monica Cremaschi della galleria Open Art House di Ivrea (openarthouse.it) rende quelle idee di fondo sempre più estreme e particolari, fino a generare la sua prima personale proprio nella città di Ivrea, con un progetto specifico chiamato #HASTAGLAVISTA, titolo inventato dalla gallerista e dovuto al fatto che l’autore trasforma i classici tag da social in versi poetici che mirano sia ad essere provocazione verso il mezzo distributivo (il non aver necessità di venir ‘trovati’ a tutti i costi), sia strumenti di approfondimento utili ad una più profonda lettura dell’immagine interessata. La raccolta di foto è tutt’ora in corso e potrebbe non vedere un fine perché sono scatti che imprimono istanti quotidiani, ma gestendoli da un’ottica imprevedibile. Con questo primo concept partecipa all’edizione 2021 del prestigioso MIA di Milano. Da qui il lavoro sull’immagine comincia a definirsi ancora maggiormente fino a far nascere nuove proposte che stanno ancora cercando la propria evoluzione, tra cui il lavoro sui BIBLICAL PORTRAITS, una cui preview ha partecipato a MIA 2022, ritratti di personaggi biblici aggiornati all’oggi: persone che si prestano a far rivivere i caratteri di coloro che compaiono nel prezioso libro mentre si rapportano ad uno o più oggetti che aiutano la loro misteriosa storia ad emergere rivelandoci particolari riconducibili ai massimi sistemi. Anche questa raccolta è in continua evoluzione e troverà sviluppo in diverse possibili fasi che si presteranno a più esibizioni. E’ attualmente al lavoro su una proposta di altri ritratti che faranno incontrare la classica proposta fotografica mescolata all’ausilio di materiali che animeranno la presentazione finale.